La modifica delle regole della Brexit colpisce le piccole imprese che vendono nell'UE e nell'Irlanda del Nord

Paul Grieselhuber

Paul Grieselhuber

Dec 13, 2024

Una recente modifica delle norme derivanti dalla Brexit ha spinto molte piccole imprese del Regno Unito a interrompere gli scambi commerciali con l'UE e l'Irlanda del Nord. I nuovi requisiti, che inaspriscono le normative sull'IVA e aumentano le complessità doganali, hanno imposto alle piccole imprese notevoli oneri finanziari e amministrativi, inducendo alcune ad abbandonare del tutto le vendite internazionali.

Il cambiamento delle regole: Cosa c'è di nuovo?

A partire dal 2024, le nuove norme sull'IVA impongono alle imprese britanniche di registrarsi separatamente in ogni Paese dell'UE in cui operano, con un notevole distacco dal sistema semplificato precedentemente in vigore. Questo cambiamento ha avuto un impatto sproporzionato sulle piccole imprese, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per gestire la complessità delle singole registrazioni IVA e delle dichiarazioni doganali.

La situazione è ulteriormente complicata per le aziende dell'Irlanda del Nord, che opera in base ad accordi commerciali distinti per mantenere un confine aperto con la Repubblica d'Irlanda. Per molte piccole imprese, i costi amministrativi della conformità superano i potenziali ricavi, costringendole a ritirarsi da questi mercati.

Il commercio elettronico subisce un colpo

L'impatto sulle e-commerce imprese è stato particolarmente pronunciato. Molte piccole imprese che vendono prodotti online a clienti dell'UE devono affrontare ostacoli logistici, tra cui costi di spedizione più elevati e ritardi causati dai controlli doganali. Ciò ha reso sempre più difficile per i piccoli rivenditori online rimanere competitivi in un mercato dominato da operatori più grandi con operazioni internazionali consolidate.

Piccole imprese lasciate nel limbo

Per le piccole imprese, i costi non sono solo finanziari ma anche di reputazione. I ritardi nelle consegne, la confusione sui dazi doganali e le crescenti lamentele dei clienti frustrati hanno portato a un calo della fiducia nelle transazioni transfrontaliere. Mentre le aziende più grandi sono in grado di assorbire queste sfide, le imprese più piccole si trovano con poche opzioni praticabili, che le escludono dai preziosi mercati internazionali.

Guardare avanti

Il governo britannico ha riconosciuto le sfide poste da queste nuove regole, ma non ha ancora annunciato alcuna misura di sostegno globale per le piccole imprese interessate dai cambiamenti. I gruppi industriali hanno chiesto la reintroduzione di procedure semplificate per l'IVA o l'assistenza governativa per aiutare le imprese a superare questi ostacoli.

Per ora, le piccole imprese sono alle prese con un contesto commerciale che favorisce sempre di più i concorrenti più grandi e dotati di maggiori risorse, lasciando il futuro del commercio tra Regno Unito e Unione Europea in una posizione precaria.

Riferimenti

  • Grace Gaudsen (2024). Le piccole imprese smettono di vendere all'UE e all'Irlanda del Nord per la "folle" modifica delle regole della Brexit. iNews. Disponibile online. Accesso: 8 dicembre 2024.
Paul Grieselhuber

Paul Grieselhuber

Founder, President

Paul has extensive background in software development and product design. Currently he runs rendr.

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