Capire la differenza tra un negozio online e un mercato di e-commerce

Paul Grieselhuber

Paul Grieselhuber

Sep 19, 2024

Il commercio elettronico tende a essere escluso dai riflettori del software dietro ad alcuni aspetti più appariscenti e di tendenza del settore. Prima dell'IA c'era il serverless. Prima dei serverless c'erano i big data. Prima ancora... scegliete voi.

Mentre altri argomenti rubano le luci della ribalta, l'e-commerce se ne sta seduto a rastrellare mucchi di soldi.

Questo non significa che l'e-commerce non sia complesso: lo è enormemente. In effetti, il settore è così grande che ha un proprio vocabolario da capogiro.

Di recente ci siamo occupati di definire alcuni dei concetti fondamentali di cui dovreste avere una solida comprensione quando intraprendete un'attività di e-commerce. Oggi, ci soffermiamo sulla distinzione tra "negozio online" e "mercato di e-commerce".

Questi termini sono spesso usati in modo intercambiabile, ma rappresentano modelli molto diversi di vendita di prodotti online.

Di seguito analizzeremo le differenze tra un tipico negozio online e un e-commerce marketplace, concentrandoci sugli aspetti tecnici, sui modelli operativi e sulle implicazioni commerciali complessive.

Definizioni e motivazioni

Cominciamo col fare una distinzione tra questi due tipi di proprietà di e-commerce.

La versione breve è la seguente:

  • Se vendete prodotti (di uno o più marchi), ma solo voi (o il vostro team) potete gestirli, si tratta di un negozio online. Un semplice esempio potrebbe essere quello della vendita di tazze ai vostri clienti, utilizzando Shopify come piattaforma.
  • Se invece più soggetti possono accedere e creare, descrivere ed eseguire tutte le funzioni di vendita sulla piattaforma, allora si tratta di un marketplace. Un esempio potrebbe essere la creazione di una piattaforma che consenta ai proprietari di prodotti elettronici di rivendere i loro articoli usati poco.

Assicuratevi di essere a vostro agio con la distinzione, poiché questa definizione è il primo e più importante punto da comprendere sull'argomento.

Se volete vendere tazze, è molto probabile che non vogliate che altre persone vendano sul vostro sito.

Se volete che altre persone vendano i loro prodotti, non è assolutamente il caso di dare a tutti i venditori un accesso completo e amministrativo alla vostra piattaforma, come fareste con un negozio di un solo venditore.

Quindi, quando prendete in considerazione un'attività di e-commerce, assicuratevi di avere ben chiaro come volete vendere e chi può vendere sul vostro sito.

Tutto il resto è conseguenza di questa decisione.

Architettura tecnica

L'architettura tecnica di un negozio online e quella di un marketplace di e-commerce differiscono in modo significativo a causa delle rispettive funzioni e dimensioni.

Architettura del negozio online

I negozi online sono solitamente caratterizzati da un'architettura semplice, a fornitore unico. Il sistema è progettato per gestire il catalogo prodotti, l'inventario, gli ordini e le interazioni con i clienti di un unico fornitore. Tecnicamente, un negozio online comprende:

  • Front-End: La parte del sito web rivolta al cliente, che comprende gli elenchi dei prodotti, i dettagli dei prodotti, il carrello e la cassa. Le tecnologie front-end possono variare, ma quelle più comuni includono HTML, CSS, JavaScript, React e Angular.
    Back-End: Il lato amministrativo in cui il proprietario del negozio gestisce gli elenchi dei prodotti, l'inventario, i prezzi e gli ordini. Piattaforme come Shopify e WooCommerce utilizzano spesso PHP o Node.js per il back-end, collegato a un database (come MySQL o MongoDB) per l'archiviazione dei dati.
    Database: Il database gestisce le informazioni sui prodotti, i dati dei clienti, la cronologia degli ordini e altri dettagli essenziali. Per un negozio online, questo database è spesso ottimizzato per l'elaborazione rapida delle query, per gestire in modo efficiente le ricerche dei prodotti e l'elaborazione delle transazioni.
    Integrazione del gateway di pagamento: Per elaborare le transazioni, i negozi online si integrano con i gateway di pagamento (ad esempio, PayPal, Stripe) utilizzando le API per facilitare l'elaborazione sicura dei pagamenti.

Poiché un negozio online serve un solo fornitore, la sua architettura tecnica rimane relativamente semplice e gestibile, richiedendo meno risorse per la manutenzione e la scalabilità.

Architettura del mercato e-commerce

Al contrario, un marketplace di e-commerce ha un'architettura molto più complessa e multivendor. Deve supportare più venditori, ognuno con i propri cataloghi di prodotti, prezzi, inventario e cronologia delle transazioni. Alcuni componenti critici sono:

Front-End: Il front-end del marketplace è più complesso perché deve ospitare gli annunci di prodotti di vari venditori, spesso con opzioni di ricerca e filtraggio avanzate. Vengono comunemente utilizzati framework di front-end come React, Angular o Vue.js, oltre a strumenti come Elasticsearch per ottimizzare le funzionalità di ricerca.
Back-End: Il back-end di un marketplace è più sofisticato. Deve gestire la registrazione dei venditori, la gestione dei prodotti per più venditori, il monitoraggio dell'inventario in tempo reale e l'elaborazione degli ordini. Tecnologie come Node.js, Django o Ruby on Rails possono alimentare il back end, abbinato a un'architettura a microservizi per gestire diversi servizi (come la gestione dei prodotti, l'elaborazione degli ordini e i pagamenti) in modo indipendente.
Database: L'architettura del database è più complessa. I marketplace spesso utilizzano una combinazione di database SQL (come PostgreSQL) e NoSQL (come MongoDB) per gestire diversi tipi di dati. I database relazionali gestiscono dati strutturati (ad esempio, ordini, account utente), mentre i database NoSQL gestiscono dati non strutturati (ad esempio, immagini dei prodotti, recensioni).
Integrazione del gateway di pagamento: A differenza di un negozio online, i marketplace devono gestire i pagamenti che coinvolgono più venditori, di solito attraverso un sistema di pagamento frazionato. Per gestire le commissioni, i pagamenti dei venditori e i rimborsi sono necessarie integrazioni avanzate con fornitori di servizi di pagamento come PayPal for Marketplaces o Stripe Connect.
Sicurezza e conformità: I marketplace hanno esigenze di sicurezza più elevate a causa del coinvolgimento di più venditori e acquirenti. Hanno bisogno di solidi meccanismi di autenticazione, tra cui OAuth, l'autenticazione a più fattori (MFA) e la conformità alle normative sulla protezione dei dati come GDPR e PCI DSS per la gestione sicura dei pagamenti.

Complessità operativa e scalabilità

La complessità operativa e i requisiti di scalabilità di un negozio online e di un mercato di e-commerce differiscono notevolmente.

Negozio online

La gestione di un negozio online è generalmente più semplice. Comporta la gestione di un unico inventario, una strategia di branding coerente e un rapporto diretto con i clienti. Da un punto di vista tecnico, scalare un negozio online significa ottimizzare le prestazioni del sito web (ad esempio, tempi di caricamento più rapidi, maggiore sicurezza) e supportare l'aumento del traffico. Questo obiettivo viene spesso raggiunto attraverso:

Reti di distribuzione dei contenuti (CDN): Le CDN aiutano a distribuire i contenuti a livello globale, accelerando i tempi di caricamento delle pagine e migliorando l'esperienza dell'utente per i visitatori di tutto il mondo.

  • Cloud Hosting: Servizi come AWS, Google Cloud e Microsoft Azure offrono un cloud hosting elastico per supportare i picchi di traffico durante i periodi di picco delle vendite.

Mercato del commercio elettronico

I marketplace devono affrontare sfide operative più complesse, dato che gestiscono più venditori, ciascuno con prodotti, politiche di spedizione e prezzi diversi. Da un punto di vista tecnico, la scalabilità di un marketplace richiede:

  • Bilanciamento del carico: Distribuire le richieste degli utenti su più server per garantire prestazioni costanti in condizioni di traffico elevato.
  • Architettura dei microservizi: Costruire un sistema modulare in cui le diverse funzioni (gestione degli utenti, tracciamento dell'inventario, elaborazione dei pagamenti) operano in modo indipendente, consentendo aggiornamenti più semplici e la scalabilità di componenti specifici.
  • Integrazione delle API: I marketplace hanno bisogno di API per le integrazioni di terze parti, come i servizi di spedizione, i fornitori di pagamenti e i sistemi di gestione dei fornitori.

Personalizzazione e funzionalità

Le possibilità di personalizzazione e la gamma di funzionalità differiscono tra i negozi online e i marketplace.

Negozio online

I negozi online possono essere personalizzati con relativa facilità per adattarsi al branding dell'azienda e alle specifiche esigenze di funzionalità. Possono incorporare caratteristiche quali:

** Shopping personalizzato:** Strumenti come i motori di raccomandazione guidati dall'intelligenza artificiale forniscono suggerimenti sui prodotti in base al comportamento dei singoli clienti.
Gestione dell'inventario: Semplici funzioni di gestione dell'inventario aiutano i proprietari dei negozi a tenere traccia dei livelli delle scorte e ad aggiornare le informazioni sui prodotti.

  • Strumenti di marketing: Integrazione con strumenti di email marketing, ottimizzazione SEO e analisi.

Mercato e-commerce

I marketplace necessitano di una gamma più ampia di funzionalità per supportare diversi venditori e acquirenti, tra cui:

  • Gestione dei venditori: Dashboard per i venditori per gestire i loro prodotti, l'inventario e gli ordini.
  • **Gestione delle commissioni e dei pagamenti: ** Sistemi per gestire le strutture delle commissioni e automatizzare i pagamenti dei venditori.
  • Analisi avanzate: Strumenti per gli amministratori del marketplace e per i singoli venditori per monitorare le vendite, il comportamento dei clienti e le tendenze del mercato.

Strategie di monetizzazione

Anche le strategie di monetizzazione differiscono tra un negozio online e un marketplace:

  • Online Store: Le entrate principali provengono dalle vendite dirette. I proprietari dei negozi possono utilizzare strategie come modelli di abbonamento o sconti per incrementare le vendite.
  • Mercato e-commerce: I flussi di reddito possono includere commissioni sulle vendite, tariffe di inserzione per i venditori, piani di abbonamento e tariffe pubblicitarie per i prodotti in evidenza.

Conclusione

In sintesi, sebbene i negozi online e i marketplace di e-commerce facilitino le transazioni online, differiscono sostanzialmente in termini di architettura tecnica, complessità operativa, scalabilità e funzionalità.

Un negozio online è una piattaforma a fornitore unico con una struttura relativamente semplice, incentrata sulla vendita diretta ai clienti.

Al contrario, un mercato di e-commerce è un ambiente multi-venditore, che richiede un sistema robusto e complesso per gestire vari venditori, diverse inserzioni di prodotti e transazioni tra più parti.

Le aziende devono considerare attentamente i loro obiettivi, le capacità tecniche e la disponibilità di risorse quando decidono se lanciare un negozio online o un mercato di e-commerce.

La scelta giusta dipende da fattori quali le dimensioni del mercato, la varietà dei prodotti e la strategia aziendale a lungo termine. Comprendere queste differenze è il primo passo per costruire una presenza di successo nell'e-commerce.

Paul Grieselhuber

Paul Grieselhuber

Founder, President

Paul has extensive background in software development and product design. Currently he runs rendr.

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